Dispersione ceneri in Montagna

La cremazione è il processo che trasforma il corpo del defunto in frammenti ossei e cenere, poi deposti all’interno di un’urna cineraria. L’urna può essere conservata all’interno di una abitazione oppure tumulata, ma le ceneri possono anche essere disperse secondo precise norme.
La dispersione delle ceneri è possibile solo nel caso in cui il defunto l’abbia espressamente richiesta attraverso una disposizione testamentaria, una dichiarazione autografa, una dichiarazione di fronte a pubblici ufficiali, una dichiarazione verbale a un congiunto o parente di primo grado oppure con una dichiarazione sottoscritta presso un associazione di cremazione.
Sebbene da un punto di vista sentimentale sia poetico pensare di disperdere le ceneri in un luogo amato dal defunto, per meglio celebrarne la vita, ci sono alcune regole da rispettare, oltre chiaramente al rispetto delle volontà del parente o amico defunto.
In Italia la dispersione delle ceneri è consentita all’interno dei cimiteri, di giardini e aree private oppure in natura. In questo ultimo caso è però necessaria un’autorizzazione da parte del comune, per non incorrere in gravi sanzioni.
Le modalità di autorizzazione alla dispersione delle ceneri sono differenti da comune a comune, ed è quindi fondamentale informarsi bene su tutte le procedure burocratiche e sulle norme igienico sanitarie: ad esempio è possibile disperdere le ceneri in montagna, purché a una distanza di almeno duecento metri da centri ed insediamenti abitativi. La dispersione delle ceneri in natura regala all’ultimo saluto una nota di unicità. Dare riposo al proprio caro in un elemento naturale che ha caratterizzato la sua vita può anche aiutare ad alleviare il dolore della perdita.
Per far sì che questa ultima volontà sia rispettata appieno, e senza incorrere in problemi legali, la nostra agenzia si occuperà delle pratiche burocratiche, in modo che questo rito possa avvenire nella maniera più sicura e solenne.